"Ma la mafia ucciderà anche noi?" chiede Arturo al padre.
"Tranquillo. Ora siamo d’inverno. La mafia uccide solo d’estate".
La mafia uccide solo d’estate è un film che diverte e commuove.
Perché si può parlare di mafia, anche con un sorriso. E’ con il sorriso infatti che Pierfrancesco Diliberto (regista e attore del film),
in arte Pif, racconta le stragi mafiose tra gli anni ’70 e ’90 attraverso gli occhi di un bambino, Arturo, che diventa grande in una
città affascinante e terribile, ma dove c’è ancora spazio per la
passione e il sorriso. La mafia uccide solo d’estate è, infatti, una
storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il
cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito
alle elementari e che vede come una principessa.
Sullo sfondo di questa tenera e divertente storia, scorrono e si
susseguono gli episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni ‘70 e
‘90:
l’omicidio del generale Dalla Chiesa, di Boris Giuliano, di Pio La Torre e Rocco Chinnici fino ad arrivare alle bombe di Capaci e di via D’Amelio del 1992.
Qui il link per vedere il film on-line (con sottotitoli in spagnolo)
http://cinefox.tv/la-mafia-uccide-solo-d-estate
Per vedere il film cliccate direttamente sul video e non su 'ver película'.
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